PER ESSERE UN PROFESSIONISTA CI VOGLIONO TANTISSIMI SACRIFICI
Ha solo 21 anni, ma un curriculum di tutto rispetto: a voi Christian Travaglini
Nome: Christian. Cognome: Travaglini. Data di nascita: 7 gennaio 2000. Ruolo: difensore centrale. Ecco la carta d’identità di un giocatore che da quest’anno veste con orgoglio la maglia rossoblù, e con la quale ha segnato una rete.
Raccontaci un po’: prima di approdare a Caronno dove sei stato?
Ho iniziato con i Pulcini ad Assago, quindi gli Esordienti all’Alcione, poi quattro anni a Rozzano. Ho fatto la Juniores Nazionale con il Varese e da lì sono passato al Feralpi Salò in serie C. L’anno scorso avevo iniziato prima della pandemia con l’Inveruno e da luglio 2020 sono qui felicemente alla Caronnese.
Quanti sacrifici deve fare un giovanissimo come te per giocare nei professionisti?
Tanti, tanti sacrifici. Spesso ci si sofferma a vedere solo la partita, ma mai come ci si arriva. Ci sono gli allenamenti, seguire un’alimentazione corretta, bisogna allenarsi bene, riposarsi correttamente. Insomma, i sacrifici ci sono.
Che obiettivo vuoi raggiungere con la Caronnese?
Quello di fare più punti possibili nelle partite rimanenti cercando i play off. Non ci poniamo limiti, e non vogliamo avere rimpianti. Mai arrivare all’ultima partita con i “se” e con i “ma”.
Che momento sta vivendo la Caronnese?
Sicuramente un momento particolare, ma abbiamo diverse partite per poter dimostrare quanto valiamo.
Un tuo pregio e un tuo difetto.
Iniziamo dai difetti: sicuramente l’essere un po’ permaloso e testardo. I pregi sono l’essere disponibile, solare e avere la testa sulle spalle.
Come ti carichi prima di ogni partita?
Non sono un ragazzo che sente molto la partita, sono sempre sorridente e vivo tranquillamente in attesa del fischio d’inizio.